Stile e strategia nel vintage pack | case study
Un nostro cliente, produttore specializzato in lieviti e preparati per la pasticceria dolce e salata, ha scelto di mantenere uno stile vintage per i suoi pack, tutti originali o ispirati agli anni ’70-’80, trasformandoli in una leva identitaria e di marketing.
Ma perché il vintage funziona? Beh, perché il passato può essere rassicurante. Uno stile retrò, soprattutto nel contesto della cucina di casa, evoca autenticità, ricordi familiari, rituali condivisi. In un’epoca iper-digitale, il richiamo visivo alla “dispensa della nonna”, anche se veicolato sui social network da skillatissime food-blogger e giovani influencer, crea un legame emotivo, potente e immediato con il consumatore. Ma non è solo nostalgia: il packaging vintage spicca sugli scaffali saturi di minimalismi e colori neutri, cattura l’attenzione e racconta una storia.
Grazie alla scelta stilistica, i prodotti di questa azienda sono stati anche più volte utilizzati sui set di film e serie tv con ambientazione anni ’80, per costruire un’estetica credibile ma anche rafforzando l’appeal cross-generazionale del brand, soprattutto quando questo viene riconosciuto, confermando il valore del product-placement… ma di questo parleremo in un’altra puntata.